Libri

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Stavo adottando una chiave per scegliere i libri in biblioteca. Con poca fantasia ho scelto “libri, libraia, libreria” e tutto ciò che attiene ai volumi stampati da leggere.

Tutto è in iniziato dopo la lettura di “L’ombra del vento” di Carlos Ruiz Zafon, autore spagnolo o per meglio dire catalano di Barcellona, anche se ormai trapiantato a Los Angeles, primo volume di una quadrilogia giunta alla terza tappa.Ruiz Zafon parla  del "cimitero dei libri dimenticati". Una persona  vi entra e prende un libro da salvare.

 Mortari S 800x800L’essenza e la realtà della cura, è la mia sintesi del libro “ La filosofia della cura” di Luigina Mortari (Raffaele Cortina editore).
Personalizzazione, umanizzazione, centralità, medicina narrativa, relazione, ascolto: sono i termini utilizzati (sprecati anche) quando si vuole indicare la qualità di una cura, verso pazienti o persone anziane e/o con malattie croniche o nel campo educativo. Sono sintesi che usiamo per definire la qualità.

abitare linvecchiamentoLa scelta dei libri da leggere, attinenti al lavoro, può essere mirata o casuale. “Abitare l’invecchiamento”, come già in altre occasioni, l’ho trovato esposto sullo scaffale della biblioteca comunale. Preso in prestito ho avuto un momento di esitazione nello scorrere le pagine: mi è sembrato un dizionario, un manuale, forme editoriali abbastanza consuete nell’editoria sociale.
Il formato un po’ anomalo, la presenza di box esplicativi sui termini più ricorrenti, sulle biografie di noti studiosi, dati statistici demografici, figure e immagini suggerivano questa finalità didattica.
Poi nella lettura, tra un box ed un riquadro scorreva un testo non didascalico, che nel richiamo alla letteratura sul tema, svolgeva un pensiero in cui appariva, nel procedere, un argomentare ben chiaro, costruito su un progetto e un interesse di ricerca, con un pregio ulteriore di conoscenza della realtà descritta.

andrea fabboL'associazione Alzheimer Uniti Onlus, che raggruppa una serie di associazioni di familiari con lo scopo di condividere idee e progetti da dedicare alle persone con demenza e alle loro famiglie e che rappresenta la terza grande associazione riconosciuta a livello nazionale insieme ad AIMA (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) e alla Federazione Alzheimer Italia, ha pubblicato in aprile 2015 un piccolo manuale da dedicare alla "formazione del caregiver".

RodotaE’ difficile sintetizzare il libro di Stefano Rodotà “ Solidarietà - un’utopia necessaria” (editore Laterza-2014) in una presentazione. E’ denso, corposo, ricco di concetti, collegamenti, rinvii, ma nello stesso tempo ha un linguaggio scorrevole, colto ma non erudito o tecnico, accessibile a chiunque.

La parola “solidarietà” è un filo conduttore che percorre le varie declinazioni del diritto: storia del diritto italiano ed europeo, filosofia del diritto, diritto costituzionale italiano, diritto privato, diritto dell’ Unione Europea, diritto sociale e di cittadinanza, diritti nella globalizzazione.

cristina sironiEra il 1997 quando questo libro uscì. Forse uno dei primi a raccontare da vicino il dramma dello scivolamento nella malattia ‘che evoca uno zefiro germanico’ -l’Alzheimer-, di un proprio caro: il fratello preferito.

Sotto forma di una lunga affettuosissima lettera, l’autrice si rivolge a Christian Marquand, il fratello ‘amato alla follia’: ‘il più bello di noi ma anche il più dotato’ (sono 4 fratelli e 4 sorelle), di professione attore, ‘insolente’, ‘felice’, ‘indolente’, ‘imprudente’ e ne racconta lo smarrimento fino al ricovero in un luogo di cura. Quel fratello che è stato un riferimento imprescindibile per la formazione e la vita di lei, l’autrice del libro: Nadine Marquand, diventata poi moglie di Jean Luis Trintignant.

lisa orlandoQuante volte ci è capitato di notare improvvisamente un particolare di un luogo familiare, una strada percorsa centinaia di volte, un ufficio dove abbiamo passato ore di attesa o più incredibilmente casa nostra?

"La fantastica storia dell'ottantunenne investito dal camioncino del latte" di J.B.Morrison (edizione Corbaccio) è da pochi mesi in vendita. Dopo le prime pagine mi ero ricordata una nota marca di acqua effervescente, gassata, che un tempo veniva preparata con le bustine, perché l'acqua minerale era sinonimo di cure alle terme. Se la lasciavi aperta un'ora non frizzava più.